Domenica 18 maggio, a partire dalle ore 10, il Museo Campano di Capua (via Roma, 68) ospiterà un evento culturale di grande fascino: la presentazione del romanzo “Quel che resta di Venere” di Lina Angela Barbieri (Graus Editore), accompagnata da una mostra d’arte collettiva ispirata alla figura della dea dell’amore e della bellezza. L’ingresso è gratuito per i partecipanti alla kermesse.
La manifestazione è organizzato e promosso da OPUS EST aps, associazione culturale e ambientale impegnata nella valorizzazione storica e artistica dell’Antica Capua e di Terra di Lavoro, in collaborazione con Quercus Vitae e Il Salotto di Ilenia aps.
Nel romanzo “Quel che resta di Venere”, Lina Angela Barbieri intreccia la passione per il mito classico con una riflessione contemporanea sul senso della bellezza, sull’amore per l’arte e sul nostro rapporto con il patrimonio culturale. I protagonisti Max e Lucrezia attraversano fisicamente e simbolicamente il territorio campano, in un viaggio che diventa metafora di conoscenza, seduzione e scoperta. L’opera, a metà tra narrativa colta e poesia della memoria, chiama il lettore a riflettere su ciò che resta del culto del bello nel nostro tempo.
Intervengono alla presentazione: Dott. Gianni Solino, direttore del Museo Campano, per i saluti istituzionali, la Prof.ssa Caterina Monte, presidente di Opus Est aps, per l’intervento introduttivo all’evento e moderano il dibattito con l’autrice l’Avv. Lina Angela Barbieri, la Prof.ssa Adele Vairo, dirigente scolastico del Liceo “Alessandro Manzoni” di Caserta e la critica d’arte Prof.ssa Anna De Core. Alla fine della presentazione del volume si terrà il vernissage della mostra d’arte ‘Il mito di Venere’ che il Museo Campano ospiterà appunto dal 18 maggio fino al 25. Sarà una esposizione collettiva dedicata al mito di Venere reinterpretato da 15 artisti contemporanei del territorio, tra classicismo, avanguardia, digitale e pop art. Espongono Daniela Colonna, Valentina De Luca, Marco Falco (#SMCVPOP), Vincenzo Faraldo, Giusy Gallo, Rosaria Gentile, Michail Benois Letizià, Saverio Maietta, Greg Palumbo, Tania Pennestrì, Anna Pepe, Carmine Posillipo, Sabina Russo, Anna Scopetta, Giuseppe Sgueglia ed Ivana Storto. A latere del vernissage ci sarà un breve evento rievocativo dedicato a Venere, presso la sala dedicata al tempio di Diana Tifatina – che ospita una statua mutila di Venere – a cura del Dott. Ivan La Cioppa, Marco Falco (Ancient Capua Experience) e la Prof.ssa Pina Noviello (ArcheoClub Pompei/LegioIAdiutrix)
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