Il futuro dell’educazione e della sanità a Caserta si apre a nuove prospettive grazie al recente protocollo d’Intesa tra il Liceo “Alessandro Manzoni” e l’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano”. Alla base di questa importante iniziativa c’è la determinazione e la vision strategica della dirigente scolastica Adele Vairo e del direttore generale Gaetano Gubitosa.
Al centro della collaborazione vi è il Liceo Scientifico Manzoni indirizzo Biomedico, che grazie a questa sinergia corona una serie di attività didattiche e formative di eccellenza. Il percorso biomedico, infatti, si è già distinto per la capacità di promuovere la crescita dei talenti e delle eccellenze tra gli alunni manzoniani, che hanno ottenuto riconoscimenti, premi e benemerenze in prestigiosi contesti nazionali e internazionali. Il progetto prevede una serie di attività formative, laboratoriali e di orientamento, organizzate in stretta collaborazione tra le due istituzioni. L’Ospedale offrirà agli studenti la possibilità di seguire lezioni tenute da professionisti del settore, di effettuare percorsi guidati nei reparti ospedalieri e di prendere parte a incontri informativi dedicati al mondo della medicina. Il Liceo “Manzoni”, dal canto suo, individuerà e preparerà gli studenti selezionati, garantendo la presenza e la supervisione costante dei docenti durante tutte le attività . Particolare attenzione sarà data alla formazione sulle norme di comportamento, sicurezza, igiene e privacy, fondamentali per un corretto e rispettoso accesso all’ambiente ospedaliero. Referenti del progetto sono il docente Michele Cecaro e la dirigente medico Alessandra Alfieri.
«Ancora una volta il Manzoni lega il suo nome ad un’eccellenza del territorio - ha esordito la dirigente Adele Vairo - l’ospedale di Caserta è una struttura di rilievo nazionale con professionisti di livello assoluto che saranno determinanti nel percorso di formazione dei nostri studenti. E’ nel dna della nostra scuola abbinare alla didattica ordinaria, attività collaterali in partnership con le massime espressioni regionali e nazionali delle singole discipline, per permettere ai nostri studenti di avere un approccio immediato con quello che è il mondo del lavoro, ma anche per consentire loro di ampliare i loro orizzonti culturali. Il risultato di questo modello formativo è che la gran parte dei manzoniani oggi rappresenta un pezzo importante della nuova classe dirigente di questo territorio. Il protocollo con l’ospedale è perfettamente in linea con questo percorso e sono convinta che porterà grandi risultati per i nostri ragazzi».