Santa Maria a Vico. Cesare Piscitelli, ex consigliere comunale del M5S, esplicita stima al sindaco Andrea Pirozzi che insieme alla vicesindaco Veronica Biondo, al consigliere Giuseppe Nuzzo e all'ex assessore Marcantonio Ferrara sta attraversando un momento delicato per indagini in corso a loro carico.
"A seguito degli arresti del Sindaco Andrea Pirozzi, del Vice Sindaco Veronica Biondo e di due Assessori del Comune di Santa Maria a Vico, desidero esprimere alcune riflessioni personali, nella piena consapevolezza del momento delicato che la nostra comunità sta attraversando.
Pur essendo stato avversario politico del Sindaco Pirozzi durante le elezioni amministrative del 2020, sento il dovere morale e civico di ribadire la mia stima personale e umana nei suoi confronti. Quale ex consigliere comunale di minoranza, durante il mio periodo ed anche dopo le dimissioni, ho avuto più volte occasione di confrontarmi con lui e di apprezzarne la dedizione al lavoro e la costante presenza sul territorio. Pirozzi è sempre intervenuto, senza risparmiarsi, per affrontare le criticità del nostro paese, dimostrando senso delle istituzioni e spirito di servizio.
In questa difficile circostanza, mi rammarica constatare la mancanza di un adeguato sostegno morale da parte di parte della cittadinanza, quella stessa cittadinanza che ha sempre trovato nel suo ufficio una porta aperta e un ascolto attento.
Sorge spontanea una riflessione: se la Magistratura e le Forze dell’Ordine erano a conoscenza della presenza di soggetti intenzionati a infiltrarsi nelle amministrazioni comunali per fini illeciti, perché non si è intervenuti preventivamente per tutelare l’istituzione comunale e il suo rappresentante legittimamente eletto? L’attività investigativa è fondamentale, ma la Costituzione, all’articolo 54, richiama tutti i cittadini — e in particolare chi esercita funzioni pubbliche — al dovere di disciplina e onore, e ciò implica anche la tutela delle istituzioni da eventuali minacce o manipolazioni esterne.
Va ricordato che promettere non equivale a consentire, e che il tentativo di difendersi o tutelarsi da possibili pressioni o ritorsioni non deve essere automaticamente confuso con un comportamento illecito. È invece ben diverso il caso di chi, per vanità o interesse personale, sceglie consapevolmente di oltrepassare i limiti della legalità .
Per quanto di mia conoscenza, il Sindaco Pirozzi ha sempre cercato di mantenere la massima trasparenza amministrativa e di tenere lontani dalla casa comunale elementi sospetti. Oggi, con il senno di poi, è facile ricomporre i tasselli di un quadro complesso, ma ciò non significa che la ricostruzione sia necessariamente corretta o completa.
Purtroppo, chi opera con spirito di servizio può essere tradito dalla fiducia mal riposta in chi approfitta dell’altrui correttezza e umiltà . Non sempre si possono aiutare coloro che cadono in errore, alla fine si viene infangati senza saperlo.
Ricordo che anche nel 2020, nonostante il prezioso sostegno politico ricevuto dal Movimento 5 Stelle e la presenza dell’allora Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, purtroppo non tutta la cittadinanza di Santa Maria a Vico poté scegliere liberamente, come è giusto in democrazia, chi doveva rappresentarla.
Oggi, in attesa che la magistratura faccia piena luce sui fatti — nel rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza sancito dall’articolo 27 della Costituzione — mi sento di ribadire, come cittadino di Santa Maria a Vico, la mia fiducia nella nostra comunità : un paese virtuoso, composto da persone laboriose, oneste e da tanti giovani che rappresentano l’orgoglio e il futuro di tutti noi.
Con l’auspicio che venga ristabilita al più presto la verità dei fatti, rinnovo la mia vicinanza umana e civile a chi, in questo momento, sta vivendo una prova difficile, e la mia fiducia nelle istituzioni democratiche e nella giustizia italiana, che devono restare punto di riferimento saldo per ogni cittadino".
