San Felice a Cancello. Il "Comitato Vivere", nato a Cancello Scalo, frazione di San Felice a Cancello, per accendere l'attenzione e trovare una soluzione al traffico e


tutti i problemi che ne derivano, nella mattinata di ieri ha protocollato- è la seconda volta- una raccolta firme, sperando in risposte concrete. 

"Ieri abbiamo protocollato ulteriori firme a sostegno della nostra petizione, comprendenti sia quelle raccolte tramite la piattaforma Change.org sia quelle raccolte in formato cartaceo, raggiungendo così il traguardo delle 1015 firme. - si legge in una nota del Comitato

Abbiamo già espresso la nostra amarezza nel constatare che, in seguito alla precedente protocollazione avvenuta l’11/11/2025, nessun riscontro è giunto né dall’Amministrazione Comunale né da alcun Consigliere Comunale.

Ci ripresentiamo dunque, forti di un numero ancora maggiore di cittadini che hanno deciso di unirsi a noi, e senza perdere la speranza confidiamo che questa volta vi siano riflessioni più profonde e decisioni più responsabili, tali da fornire un riscontro concreto a chi ha firmato e attende ascolto.

Cittadini che, vale la pena ricordarlo, al momento opportuno sapranno ricordare l’indifferenza che è stata loro riservata.


La nostra iniziativa nasce dal desiderio di tutelare la qualità della vita della nostra comunità.

Ci sta a cuore non respirare #PM10, poterci muovere nella nostra frazione senza impiegare ore solo per uscire di casa, e guardiamo con preoccupazione alle attività commerciali che chiudono anche perché i clienti rinunciano a raggiungerle per via delle code chilometriche nel traffico.


In queste settimane abbiamo letto sui social alcune dichiarazioni sul problema del traffico a Cancello; ci hanno riferito di alcune iniziative che l’Amministrazione intenderebbe adottare per affrontare il problema del traffico. Tuttavia, nulla è stato detto o scritto riguardo al tema dell’inquinamento dell’aria, che rappresenta un’emergenza quotidiana per noi residenti.


Ribadiamo che il luogo democratico e responsabile in cui informare seriamente la cittadinanza è il Consiglio Comunale.

È lì che vanno presentati i progetti, indicando chiaramente coperture di spesa, tempi di realizzazione e impatti concreti sulla vivibilità dei cittadini.


Per questo motivo continueremo a svolgere attività di informazione tra la gente e, sin da ora, chiediamo trasparenza sull’utilizzo dei 403.321,11 euro che il Comune di San Felice a Cancello ha ricevuto quale ristoro per le attività del termovalorizzatore di Acerra, come da Determinazione Dirigenziale n. 613/2025 del 18/11/2025.

Ricordiamo che tali fondi devono essere destinati a opere ambientali e che la frazione di Cancello Scalo è l’area maggiormente impattata dalle attività del termovalorizzatore, come stabilito dalla VIA.


All’Amministrazione vanno riconosciuti i meriti per l’ottenimento di questo ristoro, ma annunciamo fin d’ora che vigileremo con attenzione sull’impiego delle somme ricevute".