San Felice a Cancello. Cancello vuole respirare: fermiamo il traffico. È la petizione del Comitato Vivere, di Cancello Scalo, frazione di San Felice a Cancello. Intanto lo sforamento dei valori di PM10 ha indotto il sindaco ad emanare un'ordinanza con regole da adottare per il contenimento di tali emissioni, il Comitato Vivere ha chiesto chiarimenti in merito all'ordinanza. Segue il testo integrale
"Alla cortese attenzione del Sindaco del Comune di San Felice a Cancello
Emilio Nuzzo
e per conoscenza
al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di San Felice a Cancello
ai Consiglieri Comunali del Comune di San Felice a Cancello
al Responsabile del Settore Ecologia del Comune di San Felice a Cancello
al Comando Polizia Municipale del Comune di San Felice a Cancello
alla Prefettura di Caserta
all’ Arpa Campania
al Comando Stazione Carabinieri di Cancello Scalo
Il Comitato Vivere, costituito da cittadini residenti anche nel territorio comunale e impegnato nella tutela della salute pubblica e della qualità della vita, anche in qualità di promotore di una petizione popolare sottoscritta da oltre mille cittadini
( https://www.change.org/CancelloScaloVuoleRespirare ), sottopone all’attenzione dell’Amministrazione Comunale le seguenti richieste di chiarimento, alla luce del recente superamento dei limiti di legge relativi alle concentrazioni di PM10 e della conseguente ordinanza sindacale contingibile e urgente.
Premesso che
- con comunicazione del 15/12/2025, l’ ARPAC ha attestato il superamento del valore limite giornaliero di 50 µg/m³ di PM10 in oltre la metà delle stazioni di monitoraggio della zona IT1508 nella giornata dell’11 dicembre 2025, in presenza di condizioni meteorologiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti;
- tale situazione ha comportato l’adozione, da parte del Sindaco, di un’ordinanza contingibile e urgente ai sensi della normativa vigente;
- la frazione di Cancello Scalo risulta storicamente e strutturalmente tra le aree maggiormente esposte agli effetti dell’inquinamento atmosferico;
Considerato che
- l’ordinanza adottata prevede misure di natura emergenziale quali il divieto di combustioni all’aperto, limitazioni all’uso di generatori di calore, il divieto di sosta dei veicoli con motore acceso e il potenziamento dei controlli;
- nell’ordinanza non risultano tuttavia previste misure specifiche volte a limitare o regolamentare il traffico veicolare, né quello dei mezzi pesanti né quello delle autovetture, nonostante il traffico rappresenti una delle principali fonti di emissione di PM10 nella frazione di Cancello Scalo;
- l’efficacia delle misure disposte è strettamente connessa alla loro effettiva applicazione e ai controlli sul territorio;
Rilevato che
- l’ordinanza demanda i controlli alla Polizia Locale e alle altre Forze dell’Ordine;
- si registra da tempo, e viene segnalata da numerosi cittadini, una assenza o forte discontinuità della presenza della Polizia Locale sul territorio, in particolare nella frazione di Cancello Scalo, circostanza che solleva legittimi dubbi sull’effettiva capacità di garantire controlli sistematici ed efficaci;
Tutto ciò premesso, il Comitato Vivere chiede formalmente all’Amministrazione Comunale di chiarire:
- Per quali motivazioni nell’ordinanza sindacale non siano state previste misure temporanee di limitazione o regolamentazione del traffico veicolare, in particolare dei mezzi pesanti, nonostante il superamento dei limiti di PM10 e il riconosciuto impatto del traffico sulle emissioni di polveri sottili;
- Se e quali valutazioni tecniche siano state effettuate in merito all’adozione di divieti di transito, fasce orarie, deviazioni o altre misure di riduzione del traffico durante il periodo emergenziale;
- Con quali modalità operative si intenda garantire il controllo effettivo del rispetto delle disposizioni contenute nell’ordinanza, specificando:
- il numero di pattuglie impiegate;
- le fasce orarie di controllo;
- le aree del territorio comunale prioritariamente interessate;
- Se siano stati richiesti o attivati supporti da parte di altre Forze dell’Ordine o enti sovracomunali, al fine di sopperire alle eventuali carenze di organico della Polizia Locale;
- Quali iniziative strutturali l’Amministrazione intenda adottare nel breve e medio periodo per affrontare in modo non emergenziale il problema dell’inquinamento atmosferico e del traffico nella frazione di Cancello Scalo;
- In che modo l’Amministrazione intenda garantire trasparenza e informazione alla cittadinanza in merito all’andamento dei dati sulla qualità dell’aria e all’efficacia delle misure adottate.
Il Comitato Vivere confida in un riscontro scritto, chiaro e puntuale, e ribadisce la richiesta che tali temi vengano discussi pubblicamente in sede di Consiglio Comunale, quale luogo deputato al confronto democratico e alla responsabilità amministrativa.
