Santa Maria a Vico. Con l’arrivo dell’estate e le temperature sempre più elevate, a Santa Maria a Vico si ripresenta un problema tanto visibile quanto pericoloso: la presenza di terreni incolti, giardini trascurati ed erbacce secche che aumentano notevolmente il rischio di incendi. In ottemperanza alla legge sulla privacy non pubblichiamo le foto di sterpaglie secche, rami caduti, erba alta abbandonata : questi elementi presenti in molti terreni privati e ai margini delle strade comunali, possono prendere fuoco con estrema facilità , mettendo a rischio la sicurezza di abitazioni e persone. Un piccolo innesco – come una sigaretta accesa, scintille da attrezzi da giardino o persino autocombustione – può bastare per scatenare un incendio che, favorito dal vento, si diffonde rapidamente. È già capitato l'anno scorso ma qualche proprietario ha dimenticato. Le regole ci sono, ma vanno rispettate. Il Comune di Santa Maria a Vico, in linea con quanto previsto dalla normativa regionale e nazionale in materia di prevenzione incendi, impone ai proprietari di terreni, giardini e fondi agricoli l’obbligo di mantenerli puliti, liberi da sterpaglie, erbacce e rifiuti vegetali, soprattutto durante il periodo di massima pericolosità per incendi (dal 15 giugno al 30 settembre) pertanto l’amministrazione comunale è chiamata a intensificare i controlli e ad intervenire con tempestività nei confronti di chi non rispetta le regole per evitare che episodi evitabili diventino emergenze.
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