Arienzo.  Il Comune di Arienzo si trova in un momento delicato, segnato da una fase amministrativa complessa e da una vicenda giudiziaria che coinvolge direttamente il Sindaco in carica.

Nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza – fondamento di ogni sistema democratico – non si può ignorare l’impatto istituzionale e civile che questa situazione sta generando.

L’auspicio è che il primo cittadino possa chiarire al più presto la propria posizione davanti alle autorità competenti, nell’interesse personale, familiare e – soprattutto – della comunità arienzana.

 In questa fase, è essenziale che ogni figura istituzionale, senza eccezioni, agisca con senso di responsabilità, mettendo al centro l’interesse collettivo.

A maggior ragione, il ruolo dell’opposizione in Consiglio comunale non può essere ridotto a un intervento occasionale o reattivo. Deve essere, invece, una presenza costante, vigile, rispettosa dei ruoli e pienamente partecipe della vita amministrativa.

L’opposizione ha funzioni chiare e fondamentali:

esercitare un controllo trasparente sull’attività della maggioranza;

proporre idee e soluzioni alternative;

rappresentare anche chi non si riconosce nelle scelte dell’amministrazione;

garantire il rispetto delle regole;

contribuire al confronto democratico con spirito costruttivo.

 La coerenza istituzionale e la continuità dell’impegno politico sono aspetti centrali per alimentare la fiducia tra cittadini e istituzioni.

Chi ha ricevuto un mandato elettorale ha il dovere di rispettarlo ogni giorno, con serietà e presenza.

L’assenza, il silenzio o l’ambiguità non rafforzano il dibattito democratico: lo indeboliscono.

Oggi più che mai, serve un rinnovato impegno da parte di tutti – maggioranza e opposizione – per superare insieme le difficoltà, nel rispetto reciproco e nell’interesse esclusivo della comunità.

Tutti insieme, per evitare lo spettro del commissariamento, sfruttando appieno le possibilità offerte dal Consiglio comunale.

 Arienzo ha bisogno di istituzioni forti, credibili e unite nella responsabilità.

È il momento di aprire una fase nuova, fondata sul dialogo, sul rispetto dei ruoli e sull’ascolto reale delle esigenze dei cittadini.

Lavorare per il bene comune significa essere presenti, coerenti, trasparenti.

Solo così possiamo costruire un futuro stabile, giusto e all’altezza delle aspettative della nostra comunità.

Raffaele Diglio