"La scelta di candidarmi nasce dalla forte richiesta giunta dai tanti territori che gradualmente, nel Partito democratico, hanno perso centralità , a causa delle note vicende che lo hanno attraversato in provincia di Caserta. E' quindi per senso di responsabilità che ho scelto di esserci, dopo un periodo in cui, pur sempre attenta a ciò che avveniva nella mia provincia, ho mantenuto una posizione non da protagonista". Così Camilla Sgambato, capolista del Partito Democratico alle Regionali per la provincia di Caserta, annuncia la sua candidatura.
"Ritengo che la formazione della lista abbia sofferto per quelle stesse logiche che non comprendevo e non condividevo e che, però, negli ultimi tempi hanno guidato l’impostazione complessiva del partito - aggiunge - Disorienta anche me, oltre che gran parte della comunità democratica, l’esclusione di una risorsa come Massimo Schiavone su cui il partito ha investito alle ultime europee tenendolo oggi fuori inspiegabilmente dalle regionali. Allo stesso modo, una parte importante della provincia avrebbe meritato una centralità e un protagonismo diverso, a cominciare dalla città capoluogo a cui si poteva e si doveva riconoscere un’occasione di riscatto che evidentemente non c’è stata".
"Tuttavia oggi è innegabile e apprezzabile lo sforzo di tutte le candidate e di tutti i candidati che hanno voluto contribuire alla composizione della lista, in un momento di grande incertezza e difficoltà . Oggi - prosegue - è il momento della costruzione di un partito forte, plurale, aperto a tutti i mondi della nostra meravigliosa provincia. Con senso di responsabilità tacciano le polemiche e si lasci spazio alla costruzione del futuro del nostro partito. Sì, perché questo partito, dopo anni di commissariamento, deve fisiologicamente tornare a radicarsi sui territori, con la riorganizzazione di tutti i circoli mancanti in provincia e soprattutto di una segreteria provinciale autorevole e riconosciuta", conclude Camilla Sgambato.
