Valle di Suessola – Un appello chiaro, articolato e urgente: arriva da Raffaele Diglio, rappresentante sindacale della CISL FP Valle di Sessuola , che si rivolge a tutti i candidati e le candidate in Provincia di Caserta al Consiglio Regionale della Campania in vista delle elezioni del 2025.
La proposta, già formalmente inviata anche ai sindaci della Valle di Suessola e dei comuni limitrofi del Beneventano, punta a portare all’attenzione della politica una visione strategica per il rilancio di un territorio che “non può più aspettare”.
Sanità: “Un diritto, non un privilegio”
“La Valle di Suessola – sottolinea Diglio – conta oltre 40.000 abitanti ed è situata in un’area densamente popolata, tra le province di Caserta e Benevento, completamente priva di un ospedale attivo con pronto soccorso.
Un’assenza inaccettabile, che mina la sicurezza sanitaria dei cittadini”.
Al centro dell’appello, la proposta di progettare e realizzare un nuovo Ospedale della Valle di Suessola, una struttura moderna e sostenibile che possa rispondere ai bisogni reali della popolazione.
“Il Presidio Ospedaliero di San Felice a Cancello, costruito decenni fa, è oggi sottoutilizzato, con un PSAUT al collasso. Mancano medici, infermieri, OSS, e i servizi di urgenza rischiano la chiusura per carenza di medici.
Per un pronto soccorso, i cittadini devono percorrere decine di chilometri. È inaccettabile”.
Le proposte per la sanità:
Inserire la Valle di Suessola nel Piano Regionale per l’Edilizia Sanitaria;
Utilizzare fondi PNRR – Missione 6 Salute, FSC e una revisione della rete ospedaliera regionale;
Progettare e finanziare un nuovo ospedale baricentrico, in un’area urbanisticamente idonea;
Garantire un pronto soccorso attivo e attrezzato, conforme agli standard PNRR.
“Nella programmazione regionale – aggiunge Diglio –
sono già previsti interventi importanti in provincia di Caserta: un nuovo ospedale a Sessa Aurunca, uno a Santa Maria Capua Vetere, ampliamenti all'ospedale di Marcianise e Aversa, lavori strutturali a Maddaloni con un nuovo pronto soccorso.
Tutto giusto.
Ma anche la Valle di Suessola ha diritto a un ospedale moderno e funzionante”.
Parallelamente all'appello ai candidati, Diglio ha inviato una proposta formale ai sindaci della Valle e dei comuni limitrofi del Beneventano, chiedendo un’azione congiunta e concreta.
Cinque punti chiave:
Costituire un tavolo istituzionale intercomunale con ASL e tecnici;
Valutare la riconversione del presidio di San Felice a Cancello, l’individuazione di un’area alternativa per realizzare un nuovo ospedale nella Valle di Suessola;
Redigere una proposta tecnico-politica unitaria da presentare in Regione;
Promuovere un processo partecipato e trasparente, coinvolgendo operatori e cittadini;
Coordinarsi per l’inserimento nel Piano Regionale Ospedaliero 2025-2030.
Infrastrutture e mobilità: “Collegare per crescere”
Nell'appello ai candidati regionali, Diglio, oltre al punto della sanità, affronta anche il tema delle infrastrutture, altro nodo strategico per lo sviluppo della Valle di Suessola.
“Una rete di collegamenti efficiente è la condizione base per garantire mobilità, lavoro e servizi. Senza strade, treni e trasporti pubblici adeguati, il territorio resta isolato”.
Le proposte in materia di trasporti:
Realizzare la superstrada Caserta–Benevento, attesa da decenni;
Collegamento diretto con Napoli, per decongestionare Cancello e la Valle di Suessola;
Inserimento nei Piani Regionali della Mobilità e dei Trasporti e nel programma MIT;
Potenziamento della linea ferroviaria Cancello–Benevento;
Riorganizzazione delle linee di trasporto pubblico locale.
Lavoro e sviluppo: “Non siamo periferia”
Nel suo intervento, Diglio denuncia anche la marginalizzazione economica della Valle di Suessola, chiedendo un cambio di passo nella programmazione delle politiche attive del lavoro e degli investimenti.
Le proposte:
Attivare una ZES (Zona Economica Speciale) per attrarre nuove imprese;
Incentivi fiscali e infrastrutturali per investimenti nelle aree interne;
Rafforzare il ruolo dei Centri per l’Impiego, in sinergia con le imprese locali;
Sostenere le filiere produttive locali: agricoltura, artigianato, logistica.
Governance: “Servono regia e visione unitaria”
Infine, Diglio chiede un impegno preciso da parte della politica regionale per garantire una governance integrata e di lungo periodo.
Le azioni proposte:
Creare una cabina di regia intercomunale, strumento previsto per le aree interne;
Inserire la Valle di Suessola in una Strategia Territoriale Integrata (STI);
Utilizzare i Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS) per attrarre fondi europei.
“Non bastano più parole o promesse – conclude Diglio –. Servono atti concreti. Chi si candida a governare la Regione Campania deve prendersi un impegno chiaro per la Valle di Suessola, un territorio che merita investimenti, servizi, sviluppo e dignità”.
“È il momento della responsabilità. Un nuovo ospedale, infrastrutture moderne e lavoro dignitoso: questa è la sfida. E non possiamo più rimandarla”.
Raffaele Diglio
Rappresentante sindacale della CISL FP Valle di Sessuola
